una telefonata… ed io ti amo! (Roma, 02/06/04 h. 23.55)

Silvia Sterpa [email protected]

Ieri ho sentito la tua voce… è stato solo per 6 min. e 46 sec… ma a me sono sembrati giorni… mesi… anni… di comunicazione! Sono soddisfatta di me stessa… per la prima volta ho lottato e vinto contro i miei timori… contro quella mano che mentre digitava il tuo numero tremava come foglia secca al vento… contro quel tremolio leggero e bellissimo che scuoteva il mio stomaco… contro le gambe che si sono dovute sedere per la forte emozione… contro il mio terribile e durissimo orgoglio... ho vinto tutto ciò e non riesco a descrivere la mia felicità!!
Eri tu, e ancora non riesco a crederci... eri tu, si, che mi hai risposto, parlato, domandato e sorriso… la tua voce era così forte e soave che sembravi di fronte a me… viaggiava con una velocità impressionante in quei cavi telefonici che è arrivata in un baleno nel mio cuore.
Oh se avessi potuto vedermi… avresti riso e saresti rimasto scioccato dalla mia espressione estasiata e stupita, dai miei goffi gesti di timidezza che riflettevano il mio amore per te… chissà che avresti detto o fatto…
In quei pochi minuti mi sono concentrata su ogni singola parola, su ogni silenzioso suono, su ogni inquietante pausa… che sfociavano dalle mie e dalle tue dolcissime labbra… ti ho rovesciato addosso mille parole senza un vero senso logico perché avrei voluto dirti tante di quelle cose che non riuscirei neanche a ordinare, ti ho ascoltato con una intensità pari a quella di chi, non potendo vedere, ascolta… ti ho visto prendere forma attraverso la voce in una immagine perfetta, come sei tu… ti ho sentito nel profondo… ho socchiuso gli occhi ed ero felice… nella mia mente scorrevano senza interruzione parole, pensieri, emozioni… così tanti che alcune cose sentite neanche le ho ascoltate… il solo pensiero di avere in quel momento la tua attenzione, le tue parole ed i tuoi pensieri mi ha completamente inebriato la mente e sconvolto il cuore… Ti amo e non sai quanto te lo avrei voluto dire in quell'interminabile comunicazione, anche se non c’entrava nulla in tutte quelle parole… Ti amo e non immagini nemmeno quante volte te lo ripeterei, quante volte parlandoti o solo osservandoti da lontano sento il suono di queste due parole nella mente… te lo dico urlando in silenzio ogni volta che i nostri sguardi si incrociano… vorrei che tu sentissi questo urlo silenzioso, così forte da stordire anche un sordo… Spero che un giorno lo sentirai… non dalla mia voce, ma dal mio essere… e nel tuo profondo cuore… Spero che queste due parole, quando verrà il momento, le stringerai al cuore e le apprezzerai come l'aria che ti aiuta a vivere… perché a me, il solo pensiero di poterti amare, anche sognando, mi aiuta ad amarti sempre di più nella realtà quotidiana…